???? 14–27 febbraio 2025
???? Da Sesto in Pusteria a Brunico
???? 108 km | 4.150 m D+
???? Traversanti: Marco Gazzola, Claudio Marchignoli, Mauro Berziga, Ludovica Berziga, Alberto Derlindati, Gianfranco Ragazzini, Federico Rossetti, Roberto Zanzucchi
???? Logisti: Claudio Romersa, Angelo Gerbella
Il settimo e ottavo Raid di XALPS si snodano tra alcune delle montagne più iconiche dell’intero arco alpino. Un viaggio a cavallo tra due mondi: il silenzio assoluto delle vallate innevate e la frenesia delle località turistiche. I protagonisti? Un team numeroso, affiatato, capace di affrontare il meteo, la fatica e i dislivelli con spirito collettivo e lo sguardo rivolto sempre avanti.
Ai piedi delle Tre Cime
Il team raccoglie il testimone a Moso in Val Pusteria, poi si inoltra nella suggestiva Val Fiscalina, direzione Rifugio Locatelli. La giornata è gelida, ma il paesaggio è puro incanto: la neve fresca caduta il giorno prima, i profili aguzzi delle Dolomiti di Sesto, e infine le Tre Cime di Lavaredo, che si stagliano come giganti silenziosi. È un momento che lascia il segno.

????️ Tre Cime di Lavaredo
Le Tre Cime di Lavaredo sono uno dei simboli delle Alpi. La Cima Grande, con i suoi 2.999 metri, fu salita per la prima volta nel 1869. In inverno, affrontare le sue pareti è impresa per pochi: Federico Rossetti e Francesco Saverio Martini, come Walter Bonatti durante la sua traversata, portano a termine la salita della Cima Grande nel giorno stesso in cui il resto del gruppo scende al tramonto verso Misurina, tracciando nell’oro del crepuscolo.
Il Raid 8 prende il via dal Lago di Braies, luogo da cartolina immerso nel silenzio invernale. Il gruppo risale la Val Foresta in una splendida giornata di sole, poi la traccia sparisce e si ricomincia a battere neve fresca fino agli alpeggi dell’Hochalmhütte (2.114 m).
Da qui, la decisione: deviare verso la vetta del Flatschkofel (2.416 m). La salita è lunga, la dorsale inganna, ma alla fine — tra sorrisi e vento — la vetta è conquistata. La discesa è una sfida tra sassi, bosco e poca neve, fino all’arrivo, al crepuscolo, a Bad Bergfall.
Il giorno successivo il paesaggio cambia completamente: le piste affollate di Plan de Corones sostituiscono il candore isolato dei giorni precedenti. L’arrivo a Riscone è rapido, quasi straniante. Ma un buon pranzo preparato dai logisti riporta equilibrio.
L’ultimo tratto si compie a piedi, con passo leggero e soddisfatto, fino a Brunico, dove il gruppo chiude il Raid 8 e lascia il testimone. La traccia continua.






























