???? 7–13 marzo 2025
???? Da Vipiteno a Madonna di Senales
???? 66 km | 3.600 m D+
???? Traversanti: Tomas Franzini, Matteo Pambianchi, Simone Dotti, Andrea Robuschi, Giacomo Guidetti, Luca Bronzoni, Federico Rossetti
???? Logisti: Gianluca Giovanardi, Fausta Pozzi, Gian Domenico Pedetti
Il decimo Raid XALPS si apre con accoglienza e calore. A Vipiteno, i traversanti vengono ricevuti dalla sezione locale del CAI, con una cena condivisa, prodotti tipici e racconti che intrecciano generazioni e passioni. Un momento semplice e potente, che ribadisce il senso più profondo della Traversata: la montagna come spazio collettivo.
Monte Fumaiolo e Val Racines
Dopo alcuni giorni ospiti del CAI Vipiteno, il testimone passa nelle mani di uno dei gruppi più giovani della spedizione. Alla guida c’è Tomas Franzini, affettuosamente ribattezzato “il comandante supremo”.
La tappa si divide su due fronti: una parte del team sale con una delegazione CAI fino alla vetta del Monte Fumaiolo con gli sci, mentre Andrea e Matteo coprono 20 km in bici e 600 m di dislivello fino alla Val Racines. Il meteo è in peggioramento, ma la motivazione resta alta.
Si decide quindi di proseguire in bicicletta verso Plan, in Val Passiria. Le gambe sono stanche, ma il sorriso resta quello di chi sa di fare parte di qualcosa di più grande di sé.
Cima Bianca Grande, salita vera
Il secondo giorno è una tappa d’alpinismo puro. Da Plan, il gruppo punta alla Cima Bianca Grande, affrontando un ripido canale con rampant, poi ramponi e infine sci in spalla. La vetta si concede solo dopo fatica e determinazione. La discesa è su neve pesante e crostosa, e si arriva a Jägerrast all’imbrunire, dove i logisti Fausta e Bibo accolgono i traversanti con un banchetto a base di sapori locali: ristoro e riconoscenza.
L’ultima giornata comincia lenta e riflessiva. Si parte a piedi verso la Certosa di Senales, avvolti da una fitta nebbia che vela il paesaggio ma non l’umore. Chiacchiere, racconti e un passo condiviso accompagnano i traversanti fino a Madonna di Senales, punto d’arrivo del Raid 10.
Un altro tratto si chiude. E la traccia, intanto, continua a farsi strada tra le montagne.


















